Già da un bel pò di tempo a questa parte faccio del sonno lo stesso uso che faccio dei libri.
Scappo. Spero di rifugiarmi in qualche bel posto, in qualche bel ricordo, in qualche realtà alternativa di cose che avrebbero potuto essere.. certe volte mi accontento anche di poco, mi basta anche un sonno senza sogni, una sorta di oblio, una semplice pausa dai pensieri e dalle ansie.
E' pur sempre un terno al lotto, che qualche qualche angoscia s'intrufola e si va a finire in qualche incubo. Ma vabbè.. il gioco vale la candela. E in ogni caso dovrò pur dormire.
I sogni che faccio spesso li ricordo poco, frammenti, visioni.. questa credo che sia diventata una mia prerogativa degli ultimi anni, prima li ricordavo più facilmente. Ora invece al mattino appena sveglio devo far mente locale e ripetermeli in mente un paio di volte per riuscire a ricordarli davvero. Sennò evaporano. Davvero.. è una roba strana.
Comunque è vero che i sogni son desideri.. una cosa che no ho mai detto a nessuno, neanche a te prima d'ora, è che quando vado a letto, quando mi sto per addormentare, immagino spesso sempre cosa farei se avessi dei superpoteri.. certe volte sono un fetente.. ma il più delle volte cerco di usarli per far del bene.. Ma poi non sogno mai questo, è solo un "giochino" che faccio per conciliarmi il sonno.. come dicevo i sogni son desideri e infatti finisco quasi sempre per sognare te... o di avere ancora i capelli.
Incredibile, non mi ci son mai abituato alla tigna.. sogno anche spesso che se smetto i raderli, i capelli ottenuti col trapianto siano abbastanza folti da darmi una bella chioma, e nel sogno ogni volta mi addanno per averli invce rasati per così tanto tempo.
Tanto.. tanto tempo... Certe volte.. boh. Mi sembra che abbia iniziato a vivere il tempo in modo diverso.. a farmi scivolare addosso i giorni.. i mesi.. gli anni...
Tu ti sei mai resa conto che un tuo sogno era un sogno? Cioè.. ti sei mai resa conto della natura onirica di ciò che stavi vivendo? Io solo 2 volte.. la 1a volta in cui mi capitò fu una banalità... ma la 2a volta fu una sensazione strana, strana davvero.
Un sogno che mi diede una sensazione di potere assurda.. in quel sogno ero tipo.. Dio.
Ero in un bar, un caffè ad esser più precisi, e stavo parlando con qualcuno, non so chi nè ha importanza. Il posto era molto affollato, persone ai tavoli, camerieri, passanti.. e anche nel sogno c'era il continuo chiacchiericcio che ci si aspetterebbe di sentire un un locale affollato.
Io ad un certo punto, non so come, ricordo che mi resi conto che si trattava di un sogno.. e mi resi conto che se era così, allora tutto si stava svolgendo nella mia testa.
Ero io quindi il "regista" di tutte quelle persone attorno a me.
E mi resi conto che, inconsciamente, tutte le loro discussioni non potevano che nascere dalla mia mente. Mi ritrovai a seguire tutte le discussioni di quelle persone contemporaneamente, un pò come il figlio di Martyn McFly in ritorno al futuro 2.. quando torna a casa e accende contemporaneamente tanti canali TV. Io seguivo, dirigevo e capivo contemporaneamente decine di discussioni, discorsi complessi, articolati, che non richiedevano solo "si" o "no" come risposte ma vere e proprie discussioni.. e al tempo stesso "ero" tutte quelle persone perchè muovevo ognuna di loro come dicevo io.. tutte insieme.
E le informazioni arrivavano tutte nella mia testa in contemporanea.
Io.. che se mi metto a parlare mentre guido attacco a fare le strade che faccio più spesso e finisco chissà dove! Detto così sembra una banalità, me ne rendo conto, ma ti assicuro che "vivero" fu davvero stranissimo.. più che dirigerle era come se io fossi contemporaneamente tutte quelle persone.
Un sogno che ancora, a distanza di anni, mi lascia una sensazione stranissima addosso. E che mai più ho fatto.