E' con estremo piacere che informo tutti di aver iniziato una collaborazione con la redazione (ed il blog) di Baraonda.
Baraonda è sia un blog, sia una rivista distribuita gratuitamente nella zona di Roma e Civitavecchia. Conciliando il tutto con le scelte redazionali di Armando e con l'interesse dei pezzi scritti da tutti i collaboratori, ogni tanto potrete trovare degli scritti di Zero nella rivista o nel blog. Tenetelo d'occhio perchè in quel blog c'è davvero un piacevole scambio di opinioni, idee e confronti vari... Tutta roba utile per la crescita di ognuno di noi! :-D
Ecco il primo scritto che ho pensato d'inviare: Ma chi ha bisogno dei reality?
Dalla prima edizione del Grande Fratello i reality si sono evoluti.. Ma soprattutto si sono moltiplicati! Reality di avventura, di convivenza, di prove estreme, di persone più o meno famose, di perfetti sconosciuti, di gestione di un ristorante, di cantanti…. Ormai i palinsesti sono saturi di programmi simili. L’uomo si sa, ha un lato da voyeur, ma dopo un po’ la voglia di spiare la gente dal buco della serratura passa e si resta con quel vago senso d’ insoddisfazione… come di un intrattenimento mancato; in questi anni in cui i laureati faticano a trovare posti per cui basterebbe la licenza media sono in molti a storcere il naso davanti a premi milionari che alla fine vengono vinti per meriti come saper fare un percorso ad ostacoli nel minor tempo possibile o il non farsi nominare. D’altro canto bisogna essere obiettivi, e bisogna riconoscere che nei programmi televisivi i soldi girano sempre in gran quantità e che spesso anche chi critica apertamente questi programmi poi sa chi è ancora in gioco e chi no, chi ha fatto cosa ed anche come. Magari non sentirebbe la mancanza di tali programmi.. però è lo stesso stranamente aggiornato. Cosa ne pensate voi? I reality sono l’attento e reale specchio di una società che sta cambiando, dei programmi che fungono anche da “esperimento sociologico”, o sono solo l’ennesimo prodotto televisivo di bassa qualità realizzato solo per catturare un po’ di audience senza poi dare molto al telespettatore?
14 settembre 2006
Zero e Baraonda si alleano!
Filmato da Zero alle 15:15
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13 commenti:
Caro Zero, tutta la redazione di baraonda ti ringrazia per la tua disponibilità.
Oggi abbiamo una grande arma. La comunicazione e lo scambio di informazioni. Se usate bene possono attraverso internet ,diventare delle armi potentissime contro una politica vecchia e impastata.
Ciao a presto
Reality?
Ma non ci basta la nostra di vita?
Comunque io non dovrei parlare perchè sebbene mi possa vantare di non aver mai guardato una sola puntata di quella robaccia a volte la mia Palude somiglia ad un grande Grande Fratello....
@ Baraonda: E di che? Sono io che ringrazio voi... perchè la penso ESATTAMENTE come voi.. l'informazione è potere! Colui che sa non si fa imbrogliare facilmente.. e Dio sa quante volte chi sta al potere ci imbroglia!
@ Sirena: Eheheh... certo da come descrivi la palude, dev'essere divertente vivere là.... ma magari è solo il tuo modo di parlarne.. d'altronde chi lo ha detto che stare al grande fratello sia divertente?
Conosco il blog dei ragazzi/e di baraonda...molto bello e soprattutto molto intelligente
Auguri per una riuscitissima collaborazione..ne prevedo delle belle!!!
CIAO!!
Ciao Bus, grazie mille x gli auguri e che dire.. son proprio forti!
Quanti complimenti..ti volevo informare che stiamo cercando di creare una comunità di skype per essere anche von la voce e la chat in contatto tra di noi. Passa da noi...
un grazie anche a Bus nostro amico lettore..
Ok.. per ora lavoro,domani passo, ma questo mi pare un pò + difficile visto che 9/10 ora al giorno sono in ufficio.
Anche noi siamo molto amici con "Baraonda" e lavoriamo insieme !!!!
passa a trovarci !
ciao
Andri
Senza dubbio ;)
i reality servono che sì!! c'è chi li guarda perchè davvero interessato, chi per curiosità, chi perchè ormai conosce i personaggi e vuole conoscere gli sviluppi, chi per disgusto, chi per sentirsi un pò migliore. ma i reality servono. servono a fare un sacco di soldi diseducando la gente. educare costa caro: preparazione, metodo, materiali, intelligenza. diseducare costa molto meno e fa guadagnare di più. ecco perchè lavorare nello ""spettacolo"" (con doppie virgolette) oggi, è così redditizio.
Umhhhhh Interessante chiave di lettura Mateq.... Effettivamente devo dire che disordina è molto più semplice (e piacevole) che riordinare... ma non per questo è anche costruttivo....
ciao Zero, oggi pubblico il tuo post sul nostro blog..vediamo cosa ne esce fuori..cerca se puoi di rispondere a qualche commento di tanto in tanto. lo terro in evidenza fino a domani sera..
ciao Armando
Arrivo subito!
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