28 gennaio 2007

Nuovo sforzo cinematografico!

Ebbene si.. anche Povia ha cantato qualcosa di intelligente... in una sua canzone (T'insegnerò) canta: "E usa l'ironia che l'ironia ti consola".. e allora seguiamo il consiglio...
Ecco la locandina dell'attesissimo "kollassal" del 2007... ovviamente sto ancora finendo la postproduzione, ma entro l'anno uscirà in tutte le sale il mio film autobiografico intitolato "Le cronache di Sfigarnia - la rogna, l'assurdo e il calendario" un film che parla di questo ultimo periodo... Ahahahahaha!!!!

Ancora docce fredde....


Sono le 02.50 di una domenica mattina... a quest'ora dovrei essere a letto, a riposare, a dormire il sonno dei giusti.... non dovrei essere davanti al monitor del computer (ci stò già abbastanza) a pensare a come il 2006 si sia chiuso male e come il 2007 stia seguendo esasperando sempre di più le sue orme..... a come le docce fredde che da un pò sono cominciate nella mia vita non cessino e a come l'acqua si faccia sul mio corpo sempre più gelida...
Non dovrei pensare a quanto mi è costato ritrovare un briciolo di equilibrio per poi avere nuovamente nuovi scossoni..... e ora sono con un solo briciolo di equilibrio... a cercare di non cadere nel baratro da cui sto cercando di uscire già da un pò... a cercare di non essere inghiottito, di non sprofondare, di non cedere.....
Ok, non cederò... il briciolo di equilibrio che mi son guadagnato recentemente è solo un infinitesimale parte di quello che avevo prima ma m'è costato sangue, unghie e lividi... Non me lo farò portare via.. è la mia ancora..
Sono Zero la Fenice io! Ecchecazzo!
Mio è il sorriso che sommergerà il mondo!
Andrò avanti con quel briciolo.. lo accudirò, lo difenderò.. lo farò crescere fino a farlo tornare come prima e ancora di più... fino a che non mi poggerò barcollante e malfermo come ora... ma saldo e possente come dovrei fare!
'Fanculo!

24 gennaio 2007

Sono Zero la Fenice.



Mi chiedo se conoscete la leggenda della Fenice.... Magari la conoscete come Araba Fenice (perchè si dice passi buona parte della sua vita in un'oasi di acqua fresca in Arabia) ... è una gran bella leggenda... parla di un uccello che vive 500 anni, molto forte, portatore di buoni auspici, dalle piume molto colorate, capace di cantare una canzone così stupenda e con una voce così incantevole che anche il sole al mattino, si fermava un pò ad ascoltare..... La Fenice è un animale estremamente solitario, pur essendo lo scopo della sua vita quello di riportare la felicità sulla Terra, lei stessa ha dovuto rinunciare alla sua felicità personale e alla possibilità di amare, dal momento che una Fenice non può avere un compagno visto che al mondo esiste solo una Fenice per volta, un esemplare sempre maschio, e sostanzialmente è immortale.
Quando sente che sta giungendo la sua ora la Fenice si costruisce un nido con ramoscelli di mirto, incenso, sandalo, legno di cedro, cannella, spigonardo, mirra e le più pregiate piante balsamiche... qua aspetta la sua ora, e quando giunge, la Fenice muore prendendo fuoco, e bruciando e morendo canta una canzone bellissima. Tre le sue ceneri resta un uovo, che in 3 giorni si schiude e dà vita ad una piccola Fenice, (la stessa che 3 giorni prima era morta) e in pochi giorni sarà adulta.
La Fenice rinasce ogni volta più pura e bella.
Ovviamente ci sono varie versioni della leggenda, ma sostanzialmente dicono tutte la stessa cosa.
La Fenice rappresenta l'immortalità, rappresenta la resurrezione, rappresenta una "seconda" opportunità, rappresenta la capacità di cambiare ed evolversi pur restando sempre sè stessi, ma sopratutto per me, rappresenta la capacità di uscire dai brutti periodi.... bruciando, soffrendo, cercando di cantare mentre si muore a poco a poco... per poi tornare, sempre più puri... sempre migliori.
E allora da oggi sarò "Zero la Fenice".

E chissà..... forse.. mi ci faccio anche il tatuaggio... così non dimenticherò mai le capacità di Zero la Fenice.