12 marzo 2020

Da zona arancione a zona arancione


Hai presente "Harry Potter e i doni della morte - parte 1"?
C'è una scena in cui Ron non fa altro che ascoltare il bollettino dei morti e dei catturati alla radio.
Ecco, ultimamente è una scena che mi torna spesso in mente. Perchè fondamentalmente mi ci rivedo.. Le cose e la vita ultimamente ruotano attorno alla pandemia in corso, per chi ne ha paura e anche per chi non ne ha, fatto sta che tutto ultimamente ruota lì.
E allora mi ritrovo incollato alla tv, ai siti, leggendo i nuovi decreti e cercando di capire come mi incasineranno la vita. Ma lo sai.. perchè suppongo che fondamentalmente sia anche la tua stessa realtà attuale.
Avevo appena trovato un lavoro stabile in cui mi pagavano puntuale... di bonu a bonu "C'è il virus! Settimana prossima chiuremu!" E non so ancora di preciso come, per quanto, cosa succederà e così via. Probabilmente sono io che porto sfiga ai posti in cui lavoro :D
Ma shhhhh.... non diciamolo in giro!
Per fortuna sto bene, pantofolaio come sono le limitazioni alla vita sociale non mi infastidiscono manco più di tanto XD
Però non posso fare a meno di pensare con un pò di apprensione a mio padre.. con gli anni è invecchiato un pò male, un pò precocemente, non è un vecchio, ma dimostra (e se ne sente) più anni di quelli che ha.
Per il resto... io e Lei ci siamo lasciati... e poi tornati insieme. E purtroppo continuo a pensare che non faccia per me. Forse sono io che negli anni son diventato arido. Forse è lei opprimente.. non saprei. So però che per adesso ho altre cose in testa. Il lavoro e la stabilità economica sono cose molto importanti per me.. mi danno sicurezza e l'idea di quello che verrà mi preoccupa non poco. Servirà molto per riprendersi economicamente e c'è da stringere denti e pugni.

Ma tutto ha un perchè. Quando ero piccolo su un libro di storia vidi una foto della crisi del 29 di New York. Una foto in bianco e nero, sgranata, una fila di persone con abiti malandati che facevano la fila per ricevere una specie di zuppa.
Lessi il capitolo e.. boh. La mente di un bambino è delicata, tu ovviamente lo sai, ci sono cose che per chissà quale motivo fanno più presa di altre... fatto sta che leggere di come il tonfo di un'economia mandò in rovina delle persone benestanti (un bambino delle fine degli anni 80 poi... gli americani se li immagina tutti ricchi e potenti) fino a portarle sul ciglio di una strada ad aspettare un pò di zuppa... bè mi inorridì. Letteralmente.

Da allora l'idea di ritrovarsi senza un lavoro, o senza uno stipendio assicurato.. o crisi economiche particolari.. bè mi spaventano. Pensa quindi come sto messo per adesso ahahahaha!

Però sto bene, sono in salute e lo sono i miei cari. Tu invece? Come stai? Come state vivendo questo periodo? Il lavoro come prosegue? E sopratutto come lo stanno vivendo le cucciole?  L. è troppo piccola per rendersene conto, ma G. credo che si sia accorta che qualcosa è cambiato.. no? Per fortuna i bambini sembrano esserne quasi immuni...
Fammi sapere, quando puoi. Un grosso, grossissimo abbraccio.
Stai tranquilla.