Buon compleanno a... me.

Oggi compio 25 anni... Il famoso "quarto di secolo"...

Non ricordo dove, ma ho letto che i 25 anni coincidono per l'uomo con l'apice della sua forma fisica... poi inizia il declino....
Ca**o! Allora ho solo quest'anno per essere giovane :D

Se il declino inizia a 26 anni qualcuno informi della cosa il tendine "porchetta" del mio gomito, che s'è consumato con le arti marziali e sto ancora cercando di farlo guarire del tutto!

Inizia il conto alla rovescia?

Avete sentito? Tra 27 anni (o erano 29?) un asteroide dovrebbe colpire la terra..... cavolo.. finisce come Armageddon.. (alzi la mano chi non lo ha pensato).

Ma non preoccupatevi gente! L'Onu si sta già mobilitando per salvare il pianeta!

..................... l'Onu?
.....................
..................... Si.
.....................
..................... Ah.
.....................
..................... Quelli che non riescono a risolvere un granchè?
.....................
.....................

Ok.... io comincio a pensare a tutto ciò che voglio fare prima di tirare le cuoia! Che secondo me, quelli son capaci anche di peggiorare il problema!

Vento di cambiamenti.

Vento di cambiamenti come dicevo...
Ultimamente il blog è decisamente triste e paranoico.. va bene che rispecchia come misento, ma non voglio deprimermi ogni volta che mi collego! Voglio che torni un fottutissimo blog allegro.. o quanto meno, un pò meno triste.
Allora ho pensato di rinnovarlo un pò, ho messo una striscia di foto e un collegamento ad una nuova serie di gallerie fotografiche (si.. l'immagine con la scritta "Album di Foto").

Fatemi sapere che ne pensate gente!

A tu per tu col gran capo.

Ciao Dio... son secoli che non ci sentiamo eh? Come va? Spero bene... a me ultimamente va di merda... hai un momento per me?
Sono egoista, dovrei chiederti come mai il mondo va a rotoli, come mai le madri uccidono i propri figli, come mai l'essere umano sia forse un tuo esperimento riuscito solo in parte... invece ti chiederò perchè sto male... Perchè? Perchè mi hai fatto così? Sono forse prezioso io? O sono una merda della peggior specie?
Le lacrime che ricaccio dentro.... perchè?
La mia stabilità.... quella di cui andavo tanto fiero.. mi è stata tolta.. e mi si infierisce
... mi sento in un fottuto limbo sai? Cosa ne sarà di me? Ritroverò il mio spirito? Oppure mi butterò giù da un palazzo sfracellandomi il cranio sull'asfalto?

Una macchia rossa... nient'altro che una chiazza...

Se leggi sul giornale qualcosa di simile forse sono stato io.
O forse mi ritirerò a fare una vita da eremita, da solo, in solitudine, in compagnia di desideri, sogni e ricordi... e col tempo sarò dimenticato da tutti, morendo anche prima di morire.

Sto cercando l'elmo e il gladio, ma non li trovo.. e quelli che trovo non vanno bene, o troppo stretti o troppo larghi... ti prego, donami una nuova corazza, un nuovo scudo, un nuovo gladio, un nuovo elmo e dei nuovi sandali con cui far strada... perchè da qualche parte devo andare...

GABRIEL GARCIA MARQUEZ

Se per un istante Dio si dimenticherà che
sono una marionetta di stoffa e
mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non
direi tutto quello che penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.

Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio quando gli altri dormono,
ascolterei quando gli altri parlano e
come gusterei un buon gelato al cioccolato!!

Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente,
mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei
il mio odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.

Dipingerei con un sogno di Van Gogh
sopra le stelle un poema di Benedetti
e una canzone di Serrat sarebbe la serenata
che offrirei alla luna.

Irrigherei con le mie lacrime le rose,
per sentire il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.

Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo,
che la amo.

Convincerei tutti gli uomini e le donne
che sono i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei
quanto sbagliano al pensare
che smettono di innamorarsi
quando invecchiano, senza sapere
che invecchiano quando smettono di innamorarsi.

A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Agli anziani insegnerei
che la morte non arriva con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.

Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!

Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità
sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che
quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha il diritto di guardarne un altro
dall'alto al basso solamente
quando deve aiutarlo ad alzarsi.

Sono tante le cose
che ho potuto imparare da voi,
ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia,
infelicemente starò morendo.

Bruciando e Soffocando

Stordirsi con la musica va bene... alzare il volume fin quanto i timpani riescono a sopportare... se poi la musica ha anche parole azzeccate, tanto meglio.
Così non mi sento pensare.
Così gli istinti autodistruttivi non prendono il sopravvento...
Così non comincio a fracassarmi le nocche sui muri o su quant'altro mi capita a tiro.
Così non mi butto contro i muri.
Così non cedo.
O forse si?
Perchè tutto questo?
Perchè non posso avere ciò che voglio?
E' una cosa poi così astrusa?

E la mente vaga... chissà dove.
Di che stoffa sono fatto?
Preziosa seta o volgare acrilico?
Direi qualcosa come "ai posteri l'ardua sentenza".... ma sarebbe così "deresponsabilizzante".... l'ardua sentenza deve spettare a me e a me soltanto!

Scusate.... sto vaneggiando... è una crisi.... ma poi penso alle parole dei Bluvertigo... che dicono che una crisi generalmente è tutt'altro che irrazionale, che in realtà è solo un eccesso di lucidità...

Ok.. ora torno nel mio oblio privato...

Ma quanto cavolo dura la morte della Fenice?

i Cantori di Morte.

".... e i cantori di Morte urleranno
che ci fu un ragazzo che ebbe il coraggio di amare,
ma dilaniato e straziato arse come una Fenice
e il suo spirito si disperse con spirali di fumo,
lasciando dietro di sè un involucro di cenere grigiastra
che un tempo fu chiamato corpo..."

io e la mia amica Luna

Ho sempre avuto uno strano rapporto con la luna... sono anche sempre stato un pò lunatico, ma più metereopatico a dirla tutta.
Quando ero piccolo la guardavo, affascinato che l'uomo fosse arrivato fino a là... guardavo le sue "chiazze" e ci vedevo una faccia umana e tante altre cose incredibili che solo un bambino può vedere.
Quando la notte mi svegliavo e non riuscivo a riaddormentarmi andavo a piedi nudi in veranda, aprivo la finestra, e guardavo in sù... guardavo il cielo, le stelle, la luna, mi beavo della pace e del silenzio che regnano sovrani a quell'ora, guardavo le fronde degli alberi muoversi grazie al vento, e continuavo a guardare la luna... la guardavo negli occhi.. e lei guardava me. Ero capace di stare anche più di mezz'ora così.. fino a che i piedi mi cominciavano a congelare perchè ero a piedi nudi e le braccia si atrofizzavano sul davanzale.
Poi tornavo a letto e mi addormentavo all'istante.
La luna mi parlava, mi giudicava, mi osservava. Quando ero felice e mi sentivo "in pace col mondo" (come piaceva / piace dire a me) la luna mi sorrideva, compiaciuta della mia felicità, della mia tranquillità e del mio spirito equilibrato. Quando invece ero irrequieto, o triste, o pentito di qualcosa... quando ero turbato la luna mi giudicava, mi criticava, mi guardava severa, mi scrutava dentro...
Chissà cosa mi direbbe adesso, adesso che ho perso lungo la strada molta della magia che accompagna un ragazzo, adesso che i miei pensieri non sono più solo compiti e scuola, ora che comincio ad avviarmi pian pianino verso l'età adulta... adesso che la luna non la guardo più da tempo, adesso che non parlo più con lei.
Magari mi aspetta ancora. Magari guardarla mi farà piangere le lacrime che non gli ho versato davanti in tutti questi anni... ma magari invece mi farà sorridere col gusto di un'amica ritrovata, di un abbraccio impossibile, ma presente.
Lo scoprirò.

Forza Vale!

Oggi la mia amica e collega (ex collega) Valeria ha dato le dimissioni immediate, per suoi motivi personali che ovviamente non starò qua a raccontarvi, Lunedì già non la vedrò più. Son contento, perchè sta facendo ciò che reputa meglio per lei, ma dopo anni di lavoro insieme, la mia "dirimpettaia" mi mancherà, anche se ci continueremo a vedere e sentire, non sarà certo la stessa cosa. In ogni caso, non posso che augurarle un grosso in bocca al lupo!