22 febbraio 2007

GABRIEL GARCIA MARQUEZ



Se per un istante Dio si dimenticherà che
sono una marionetta di stoffa e
mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non
direi tutto quello che penso,
ma in definitiva penserei tutto quello che dico.

Darei valore alle cose, non per quello che valgono,
ma per quello che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, andrei
quando gli altri si fermano,
starei sveglio quando gli altri dormono,
ascolterei quando gli altri parlano e
come gusterei un buon gelato al cioccolato!!

Se Dio mi regalasse un pezzo di vita,
vestirei semplicemente,
mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente
il mio corpo ma anche la mia anima.

Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei
il mio odio sul ghiaccio e
aspetterei che si sciogliesse al sole.

Dipingerei con un sogno di Van Gogh
sopra le stelle un poema di Benedetti
e una canzone di Serrat sarebbe la serenata
che offrirei alla luna.

Irrigherei con le mie lacrime le rose,
per sentire il dolore delle loro spine
e il carnoso bacio dei loro petali.

Dio mio, se io avessi un pezzo di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che amo,
che la amo.

Convincerei tutti gli uomini e le donne
che sono i miei favoriti e
vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei
quanto sbagliano al pensare
che smettono di innamorarsi
quando invecchiano, senza sapere
che invecchiano quando smettono di innamorarsi.

A un bambino gli darei le ali,
ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Agli anziani insegnerei
che la morte non arriva con la vecchiaia
ma con la dimenticanza.

Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!

Ho imparato che tutto il mondo ama vivere
sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità
sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che
quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha il diritto di guardarne un altro
dall'alto al basso solamente
quando deve aiutarlo ad alzarsi.

Sono tante le cose
che ho potuto imparare da voi,
ma realmente,
non mi serviranno a molto,
perché quando mi metteranno
dentro quella valigia,
infelicemente starò morendo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che belle queste parole...

qualcuno può dare a questa domanda una risposta? come si fa ad essere così indifferenti nella vita. cazzo ma ci vuole un cuore di pietra!!
ho gli incubi, ancora piango, non trovo un motivo valido e per di più ciò che chiedevo era di stare più vicini.
basta ho deciso sono un alieno! miki mi trovi un posto in questo mondo di merda.
odio tutti, odio chi dice di volermi bene. giuro che non voglio più ma dico mai più attaccarmi ad un essere che respiri.

Zero ha detto...

Umh... ok.. sei un alieno... ora ti trovo un posto in questo mondo di merda.. aspetta.... SI! Ci sono! Il tuo posto è sulla mia mensola vicino alla sveglia! Che te ne pare?
A me pare perfetto!

ok.. qua c'è la risposta del cazzo.. la discussione seria ce la facciamo di presenza.

Anonimo ha detto...

sulla tua mensola????? scusa ma io non voglio vederti mentre ti cambi, dormi, giochi al compiuter, tr....scusa non la vuoi un pò di privacy? miki trovami un altro posto, ti prego.
ahhhhhhhhhhhh (grido di rabbia) cmq penso che tra secoli mi passerà!!

Zero ha detto...

Oh bè... giusto.... allora ti dò 2 scelte: o ti metti sulla mia batteria, o sull'elefante in piazza Duomo.... che ne dici?