29 ottobre 2014

Follia di anni sprecati.

I pensieri risalgono come un conato di vomito.. e spesso ne hanno lo stesso sgradevole tanto.. quel retrogusto di acido che ti corrode la mente.. fanno irruzione come un treno in corsa, incapaci di fermarsi loro, incapace di arginarli io. Travolgono tutte, barriere, difese, costruzioni.. tutto in pochi secondi crolla giù. E' ovvio che non si trattava di nulla di solido.. ma era pur sempre una base di partenza.. Spesso ho l'impressione che io stesso non viva la mia vita.. che la stia vivendo al posto mio un guscio vuoto che vive di sprazzi di emozioni e delusioni.. e si che questa vita l'ho anche riempita per bene.. hobby.. interessi.. attività varie ed eventuali.. Eppure il volume è sempre troppo basso.. la dose non è mai sufficiente per farmi sentire vivo.. e io ho la sensazione che ormai abbia imparato a far scorrere tutto addosso, anche le cose importanti, la vita e gli anni mi sfuggono dalle dita contro la mia volontà.. mani non abbastanza forti perdono la presa e io resto lì mezzo addormentato.. come Jack che in "Fight Club" vede Tyler Durden andare via e lui non riesce a far nulla.. resta lì sdraiato a letto in pieno dormiveglia, senza riuscire a capire se quello che sta accadendo è reale o è un sogno.. la mano debole, protesa verso Tyler e gli occhi che si chiudono soli. Ecco. Da fuori è esattamente così che mi vedo.. Sogno spesso di trovare un posto magico.. totalmente disabitato, in cui vivere abbandonando ogni cosa che possiedo.. vestiti inclusi, per non avere ricordo alcuno, per poter perdere anche quelli. Poi però mi ricordo che invecchiare solo è una delle cose che più mi terrorizza... e allora capisco di essere folle.

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