15 gennaio 2021

Il blocco dello scrittore


Mi manca scrivere. Anni fa lo facevo spesso. E anche bene.. almeno credo.

Quando abbiamo traslocato a s.g. la punta con i miei ho ritrovato un sacco di cose che credevo di aver perso o che direttamente non ricordavo di aver mai avuto. Tra tutte queste cose trovai tante pagine scritte.. scritte negli anni, in vari momenti della mia vita.. poesie, testi x canzoni, spunti.. ma soprattutto riflessioni varie, su tante cose, sulla vita, sulla morte, su semplici questioni del quotidiano. E rileggendoli li ho anche trovato arguti, intelligenti.. ok io sono di parte è chiaro, ma penso davvero che fossero ben scritti.

Ora è una cosa che non faccio piú. Non avrei molto tempo da dedicargli, ma so benissimo che comunque non dipende da questo. Non ho smesso di interrogarmi sulle cose nè di ragionarci.. però sarei falso se non dicessi che è una cosa che faccio molto meno di allora.

Come se avessi un blocco dello scrittore.. o del pensatore... o forse semplicemente crescendo si viene "presi" e assorbiti da altre cose e ci si sofferma meno su altre.. 

A me però non piace molto. Mi trasmette una sensazione di instupidimento generale.. 

Anche per questo motivo sono molto, molto felice di aver ritrovato la passione per la lettura allo stesso livello di come l'avevo tanto tempo fa... È una cosa che aiuta a contrastare il senso di ottusitá che mi assale ogni volta che mi rendo conto che non ne so abbastanza su cose importanti che mi circondano.. perchè so che se è cosí è solo perchè non ho avuto la voglia di saperne di piú. E io, che sono sempre stato molto curioso di natura, sinceramente, non posso e non voglio accettarlo. 

A te invece.. se ti metti a pensare a come sei cambiata negli anni, cosa viene in mente? E ovviamente non parlo del fatto che adesso sei mamma e quindi di tutto ciò che ne consegue...


7 commenti:

Zero ha detto...

Non c'entra nulla con tema principale ma sai, uso ancora sempre (e solo quello) un segnalibro dell'edicolè che mi regalasti quando lavoravi lì...
Ho sempre scordato di scrivertelo...

Anonimo ha detto...

Lo sai che non me lo ricordo quel segnalibro? Cmq.. Io la passione per la scrittura l'ho avuta sempre. Scrivevo i diari, lo sai. Poi li distrussi tutti. Mi ricordavano cose che non volevo ricordare.adesso scrivo solo su fb e qui. Ma su fb solo gli estranei mi apprezzano, quelli che mi chiesto l'amicizia quando ero su Catania vintage. Chi mi conosce mi legge in silenzio e poi so per altre vie che non capiscono perché io scriva certe cose e dove trovo il tempo per farlo. Per me la scrittura è vita. Quasi quanto la lettura. Oggi forse la lettura è più un rifugio dalla vita stessa e mi va bene così. Per il resto ultimamente mi manca più di tutto il mio lato artigiano. Prima che nascere giada avevo sviluppato la passione per il fimo applicato nelle pietre di scarto inutilizzabili alla quale davo una seconda vita.. Quindi era anche un modo di recuperare.. Riciclare con la bellezza. Ora come ora è già tanto se trovo il tempo per una doccia.. Il libro sta quasi per finire. Io ho deciso di smettere di allattare. Dal primo di febbraio smetto a malincuore con le 36 ore e.. Per il resto come sempre cerco di capire qualcosa della vita.. Con scarsi risultati..

Zero ha detto...

Lo so che hai sempre avuto la passione per la scrittura.. Ho ancora delle cose scritte da te e le conservo gelosamente. Sopratutto 3 famose lettere che mi scrivesti per il mio compleanno.. con 3 ipotetici "finali". Piansi tanto quando le lessi per la 1a volta. E Continuo a farlo anche adesso quando le leggo.
A me è sempre piaciuto ciò che scrivi, e davvero non capisco come mai i tuoi pensieri non siano apprezzati proprio da chi ti conosce.. Forse conosci persone strane o troppo differenti da te? Anzi.. proprio chi ti conosce dovrebbe apprezzare quel misto di schiettezza e profondità. La capacità che hai di scrivere di temi anche complessi con una semplicità a tratti disarmante. Non ci credo che siamo così pochi a vedere tutto questo tra le tue righe.

La lettura per me è SEMPRE stata un rifugio.. un'evasione. D'altronde.. iniziai a leggere perchè una volta in aeroporto con la mia famiglia beccammo un aereo che portò tipo 4 ore di ritardo.. I fumetti non andavano bene, ne avrei dovuti prendere un carretto x farmeli bastare.. quindi provai a leggere un libro. E da lì fu nà calata.
Ma sempre di evasione.. evadere dalla noia di quando si è a fisioterapia, evadere da una brutta giornata a lavoro, evadere per immaginare di avere una vita migliore...

Peccato che tu abbia dovuto mettere il tuo lato Geppetto da parte, ci sei sempre stata portata. I bijoux che creavi erano bellissimi. Se avessi avuto modo di portare la cosa avanti sono convinto che oggi realizzeresti cose meravigliose.
Facendo hockey ho conosciuto una ragazza con cui siamo diventati molto amici, faceva anche lei l'istituto d'arte ma è un pò più piccola di noi, lei e il suo ragazzo si occupano di restauro, abbellimenti, dipinti, oggettistica.. Ogni volta che vedo quello che fanno penso sempre a quanto ti sarebbe piaciuto conoscerli e a quanto vi sareste trovati bene insieme.

A me invece sarebbe sempre piaciuto saper lavorare il legno. E mi ripeto sempre che prima o poi dovrò comprare un pò di attrezzi e mettere un tavolo in soffitta in cui provarci. Nulla di elaborato o pazzesco.. mi mi piacerebbe tantissimo provare a intagliare delle sagome nel legno tipo soldatini.. o animali.. o costruire cose semplici tipo un trenino.. una macchinina...
Sono sicuro che verrebbero fuori degli aborti nuclueari, e che mi taglierei continuamente.. ma vorrei comunque provare :D

Come mai hai deciso di smettere di allattare? Da come scrivi sembra che tu lo abbia deciso anche se non sia giunto davvero il momento di smettere... o magari ho percepito male io. Mi spiace per la fine del turno da 36 ore, però vedi il lato positivo. Tu hai avuto questa "promozione" e nessun altro. Perch sei brava. Perchè ci sai fare.

Il segnalibro è molto semplice.. bianco e verde con delle scritte.. nulla di che. Il grafico si poteva impegnare un pò di più eh? :D

P.S.
Se dovessi capire qualcosa della vita... mi passi gli appunti? Io sto in alto mare.. quasi quasi me la calìo....

Anonimo ha detto...

La storia del l'allattamento è complessa. Arriva un momento che senti di doverti fermare. È arrivato. Anche se ci stiamo Soffrendo entrambe. Che dire? Adesso il 36 ore andrà al ragazzo fannullone per parcondicio. Poi si vedrà.. Per il resto sono sempre la solita combinaguai. A volte vorrei essere invisibile.. Chissà perché io non riesca ad avere delle amicizie sane.. Prima o poi succede sempre la catastrofe. Sto cominciando a pensare che non so comportarmi io. Il problema sarò io. Ecco.. Mistero Risolto..

Zero ha detto...

Delle amicizie sane mi sembra che invece le riesci ad avere. E' che magari sono lontane.. o mi sbaglio?
Che è successo? Ti va di "parlarne"?
Ti ascolterei/leggerei volentieri...

Bah.. si accorgeranno che è un fannullone!

Anonimo ha detto...

Le amicizie ce le ho lontane, qui io provo ma a volte mi scontro con la dura realtà.. Ho una personalità non compatibile col resto della popolazione mondiale..

Zero ha detto...

Hai una personalità da conoscere. Non tutti sono disposti a scavare per bene...
C'è un post nuovo sai?